
Porcelain veins istallazione presso EKWC (Olanda)
Porcelain Veins, si riferisce ad una tecnica che può essere realizzata solo con vari tipi di porcellana e bone china, il procedimento è una evoluzione della linea tracciati.
Porcelain Veins sfrutta la traslucidità della porcellana e del bone china ad alta temperatura in ossidazione oppure in riduzione.
Filo di diversi metalli e di diversa grandezza(rame, ferro, platino, cobalto, nikel, kanthal, etc) vengono pressati all’interno della porcellana per creare disegni o segni, la cottura ad alta temperatura scioglie i filamenti lasciando una traccia visibile della loro ossidazione.
Famoso per aver cambiato alcuni cicli della ceramica tradizionale è un artista con una lunga esperienza nel campo della sperimentazione.
Brulica la sua creatività di mille colori generosi come amanti appassionati, gli uni confusi negli altri e a sprazzi orgogliosi della propria identità.
Libero ma dentro le cose.
Accelerati e a cascata i suoi pensieri non lo rendono estraneo ai tormenti e alle incertezze del nostro tempo.
Trasfuso di arte è tutto condizionato da un ritmo mai lento che accompagna una danza di forme scagliate da una creatività continua che fortemente preme.
Protagonista e regista di un percorso in continuo divenire, eccelle per genialità e spirito da esploratore in uno scenario cui non riconosce confini. Più che creativo parrebbe creatore. Emula infatti l’atto di Dio: prese del fango e Vi soffiò la Vita.
A lui non basta modellare la materia, vuole renderla viva, la trafigge ma non la trapassa e sosta al suo interno e impianta un sistema venoso dove un giorno, chissà, scorrerà sangue, magari di tutti i colori.
Per capire ed apprezzare il valore sperimentale e innovativo delle sue opere, si dovrà guardare in profondità e orientarsi sulla loro essenza che scaturisce non tanto come onda di sentimento o volo di fantasia cui si abbandona sotto l’impeto dell’ispirazione, ma come frutto di una appassionata ricerca e meditata espressione di un pensiero libero da rigidi schemi.
Senza mire, si diletta, si eleva, si stupisce e pago d’essere nato artista, gode del tormento creativo che lo guida tra sfere dove vivono gli eletti.
Presentazione: Floriana Spaccini Bonucci
Porcelain Veins viene dallo studio di vari ossidi e metalli del loro comportamento nelle varie fasi di cottura, (Cobalto, Rame, Ferro) introdotti all’interno dell’impasto di porcellana. Non dipingo la superficie ma introduco gli ossidi o metalli all’interno, evaporando in cottura delineano il disegno in superficie. Quattro fasi di cottura portano a questo risultato, la prima cottura 1050°C, una seconda 1260° circa, una terza a 1060°C, ed infine a 1150°C se voglio ottenere riflessi metallici in riduzione. Il nome di questa tecnica in ceramica deriva dal colore verde che lascia il filo di rame quando evapora ad alta temperatura.