24 Settembre 2019

Ceramica Organica

#CERAMIC 3.0

Ceramica Organica

La Ceramica nella sua nuova concezione

Un nuovo linguaggio tutto da creare in continua evoluzione!
Prima….. argilla passiva fra le mani di un manipolatore.
Immaginiamola viva! La Ceramica riscatta la sua libertà, si esprime, è più indipendente.
Una nuova concezione di ricerca dove viene esaltata l’interazione tra diversi elementi, dove l’artista è più spettatore. La creatività dell’artista è nell’intuire quali elementi, quanti e quanto di ciascuno, lasciando libero il movimento e la percezione.


Come primo passo ho dovuto cercare un alimento “naturale” per provocare una reazione tra l’argilla (inorganica) e il PDA (nutrimento per microrganismi). L’aiuto di un esperto in coltura dell’Università di Agraria di Perugia mi ha consentito di studiare e fare test su argille compatte in polvere mescolate in proporzione con il liquido PDA. I test sono stati realizzati in ambienti neutri prendendo tutte le precauzioni possibili.

La ricerca sperimentale che sto portando avanti nella ceramica organica è al solo scopo artistico,  nuove espressioni materiche e visive nel campo della ceramica. 

 

che cos’è il P.D.A.:

POTATO

Patata con buccia
bollita

 

DESTROSIO

Glucosio, lo zucchero più diffuso in natura

 

AGAR

Gelificante vegetale ricco di minerali, usato in cucina al posto della colla di pesce

 

 

Il prodotto PDA è una carica nutritiva per batteri e virus, in pochi giorni è possibile vedere la crescita dei virus e batteri in coltura (Microrganismi)

 

 

 
nicola boccini, ceramica 3.0

PDA nello suo stato di gel 

PDA riscaldato e in stato liquido

 

 

 

Il prodotto PDA è una carica nutritiva per batteri e virus, in pochi giorni è possibile vedere la crescita dei virus e batteri in coltura (Microrganismi)

 

ceramica organica, nicola boccini, ceramica 3

test n°33 in vitro

ceramica organica, nicola boccini, ceramica 3

test n° 23 in vitro

 

Dopo circa 50 ore i batteri esprimono la loro maggiore forza, è possibile notare la diversità di espansione e  di disegno creato

 

ceramica organica, nicola boccini, ceramica 3

test n°33 in vitro dopo circa 50 ore 

 

ceramica organica, nicola boccini, ceramica 3

test n°23 in vitro dopo circa 50 ore 

 

 

 

Inizio della ricerca in ambito ceramico

La scelta dell’argilla come base di ricerca è stata fondamentale, i migliori risultati li ho ottenuti con argille compatte ad alta temperatura. Il bone china ha dato risultati soddisfacenti, è un argilla priva di ossido di ferro e quindi più stabile sia in cotture in ossidazione che in riduzione.

 

 
ceramica organica

Bone china cotta a 1290° texture dei batteri 

 

ceramica organica

Bone china cotta a 1260° texture dei batteri evidenziati con carbonato di cobalto

 

 

 

Il PDA può essere usato puro (liquido) con l’aggiunta di ossidi, carbonati, cloruri, solfati, pigmenti, ognuno di questi si comporta in maniera diversa, la granulometria è fondamentale per il trasporto dei batteri in crescita.

L’esempio riportato “test 53” è stato eseguito con ossido di ferro giallo ( contenitore di sinistra) e solfato di rame (contenitore di destra).

 

ceramica organica

test 53, PDA con ossido di ferro giallo e solfato di rame

 

Sotto, due test con con differenti batteri trattati con PDA colorato, come in descrizione, tempi di crescita microrganismi diversa per entrambe, cotti alla temperatura di 1270°C. 

 

ceramica organica

test: porcellana con ossido di ferro giallo e solfato di cobalto nel PDA

ceramica organica nicola boccini

test: Porcellana  solo con solfato di cobalto nel PDA

 

 

Breve video #ceramica 3.0 organica